Cap. 7
Da un sondaggio svolto sul web (cercando risposte e domande col topic “giocare in borsa” sul forum del Sole 24 Ore e su Yahoo Answer ad esempio) abbiamo raccolto numerose esperienze ed individuato che la maggiore paura di giocare in borsa deriva dalla convinzione che investire in borsa è difficile e complicato.
Vogliamo quindi dare alcuni pareri e consigli derivanti da anni di trading.
In effetti se si ha intenzione di giocare in borsa a Wall Street recandosi magari fisicamente nel tempio dei mercati finanziari potrebbe risultare un impresa piuttosto ardua e costosa. Fortunatamente grazie ad internet oggi le distanze si annientano e ci sono i mezzi e gli strumenti per permettere anche alle persone normali di investire online in modo pratico ed economico.
Ciò non significa che farlo sia facile o alla portata di tutti, come detto nella nostra prefazione infatti il trading online è un attività che, in base ai vari profili di rischio, non è svolgibile da chiunque in modo indiscriminato.
Ciò che consigliamo di fare in primis quindi è capire il proprio profilo di investitore rispondendo ad alcune facili domande:
1. Che capitale ho da investire? 100 euro? 1000 euro? 10.000 euro? 50.000 euro?
2. Quanti soldi posso permettermi di rischiare di perdere?
3. Che percentuali di profitto annuo (o mensile) voglio ottenere?
4. Che orizzonti temporali ho? (Investimenti a breve termine o a lungo termine? Liquidi o da cassettista?)
5. Quanto tempo ho da dedicare al trading online?
6. Che conoscenze ho di borsa e finanza e quanto tempo e voglia ho di studiare analisi tecnica e dei grafici?
In questo modo potrete fare un quadro più preciso del vostro “profilo da investitore”.
Ecco 3 consigli pratici per investire nel modo migliore (fonte: www.investireinborsadacasa.com) :
Il momento migliore per guadagnare con la borsa è quando sono in atto dei trend ben definiti, iniziati da non troppo tempo. In questi casi, sia in presenza di trend rialzisti (mercato toro) che di trend al ribasso (mercato orso) si potranno fare soldi seguendo l'andamento dei prezzi e quindi limitandosi ad “accodarsi”: se gli altri vendono si vende, se gli altri comprano si compra.
Questa è una scelta che cambia da trader a trader, sicuramente è influenzata e dipende direttamente da quanto denaro si ha la possibilità di investire e, nella peggiore delle ipotesi, potersi permettere di perdere senza che il proprio tenore di vita venga influenzato negativamente.
La “dritta” è di non investire mai per ogni singola operazione più del 10% del capitale investibile (se si vuole essere “aggressivi”) mentre questa % può scendere se si vuole investire con sicurezza maggiore (ad esempio max l'1% ad operazione).
La lettura di questo manuale può essere utile ma non è esaustiva quindi non bisogna fermarsi a queste informazioni fornite senza garanzia ma è necessario continuare a leggere ebook, libri e partecipare a corsi di trading online tenuti da Specialisti di finanza iscritti agli albi è sicuramente consigliabile.