Vangelo Nichilista by Luther Blissett - HTML preview

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Catastrofe transnichilista

<<Le catastrofi moderne si confondono sempre – a scadenza più o meno breve

– con la “lieta novella” di un “falso profeta”>>

Pierre Klossowski

Questo è sia un vangelo nichilista che un vangelo del nichilismo.

Il transnichilismo non è altro dal nichilismo. La catastrofe non è un

cambiamento del nichilismo ma un cambiamento in noi, nel nostro

modo di vedere e di rapportarci al nichilismo.

Il problema non è che l’uomo non è libero, ma che se ne duole. Il

problema non è che ci è preclusa la verità, ma che non ci rassegniamo a

questo. L’errore non è l’assenza di scopo, ma la sua ossessiva ricerca.

E l’etica transnichilista, alla luce di questo, cosa propone? Il vangelo del

futuro, a questo punto, che posizione assume? Spiacenti: nessun

kamasutra per onanismi spirituali.

Il problema della libertà non esiste, non siamo liberi di porci o no il

problema. Il problema dell’etica è irrisolvibile; è un serpente piumato

che ti strappa i peli dal culo; un discorso demolitore, sovvertitore e

incoercibile.

Ecco quindi la catastrofe genetliaca del senso:

<<Catastrofe: se la menzogna non sia qualcosa di divino…

se il valore di tutte le cose non sia nel fatto che sono false…

se la disperazione non sia la pura conseguenza di una fede nella divinità

della verità

se proprio il mentire e il falsificare (trasporre in falso), l’introduzione di

un senso, non sia un valore, un senso, un fine…

se non si debba credere a Dio, non perché è vero ( ma perché è falso)>>

(Nietzsche).

La catastrofe è il rovesciamento della paura. <<Sono tremendamente

infelice, perché ho tremendamente paura. La paura è la maledizione

dell’uomo. Questo salverà tutti gli uomini e muterà fisicamente la

generazione seguente: perché, a mio modo di pensare, l’uomo non può,

nella sua attuale forma fisica, fare a meno del vecchio Dio>>

(Nietzsche).

La catastrofe è il rovesciamento della distruzione nello stesso

nichilismo. <<La distruzione diventa attiva nella misura in cui il

negativo si trasmuta, si converte in potenza affermativa: istantanea

“gioia eterna del divenire”, “gioia nell’annientare”, “affermazione del

flusso e dell’annientare”>> (Deleuze).

La catastrofe è quando impari a non preoccuparti e ad amare la tua

condizione, amare il revival, amare la bomba.